N. 14 del 1/10/1998

3D a tutto gas col K6-2
di Paolo Raimondi


L'interesse crescente verso la grafica 3D per giocare e per lavorare, insieme alla necessità di competere più da vicino con la rivale Intel, ha spinto Amd a migliorare le prestazioni del proprio processore K6 proprio in questa direzione.
La tecnologia 3Dnow è l'arma segreta del processore di Amd.
Così è nato il K6-2, compatibile con il precedente modello, ma che in più offre 21 nuove istruzioni per accelerare i calcoli in virgola mobile e le operazioni multimediali in genere. Il nuovo chip sfrutta lo stesso zoccolo del "vecchio" K6, cioè il socket 7 ribattezzato per l'occasione Super 7 visto che ora è in grado di lavorare a 100 MHz, ma offre un ottimo salto di prestazioni e un prezzo davvero concorrenziale.

K6-2 contro Pentium II


La grafica 3D è il vero punto di forza di questo personal Hyundai, grazie al processore Amd K6-2.
Le prestazioni offerte in Windows 95/98 dal K6-2 con le comuni applicazioni da ufficio sono praticamente allo stesso livello di quelle fornite dai processori della famiglia Pentium II di pari frequenza, mentre è solo usando Windows Nt con i programmi professionali più spinti che l'architettura di Amd mostra qualche segno di debolezza. Ma del resto non è per questo utilizzo che nasce il K6-2, bensì per competere con i processori Intel nel settore domestico e semiprofessionale.

La pagella
Velocitα7
Facilitα dÆuso6
Dotazione6
Convenienza8
Media7-

Il campo dove il K6-2 riesce a esprimere al meglio tutte le sue potenzialità è quello della grafica 3D, a patto però di usare programmi appositamente realizzati per sfruttare la tecnologia 3Dnow di Amd (mentre scriviamo circolano solo alcune demo di giochi). Un'altra possibile via consiste nell'utilizzo di un driver per la scheda video appositamente ottimizzato per il K6-2, ma gli unici disponibili sono quelli per le schede basate sul chip Riva 128 di Nvidia (Diamond Viper V330 ed Stb Velocity 128). Tutto sarà più facile quando arriverà Direct-X 6.0, cioè le estensioni multimediali di Microsoft per Windows 95/98, che includeranno tutto il software necessario per sfruttare la tecnologia 3Dnow.

Le prestazioni
Processore e scheda madre 8
Disco fisso e controller6
Lettore di Cd-Rom 7
Interfaccia grafica 7
Indice applicativo7
Valori calcolati sulla base dei test effettuati con i programmi Winbench 98, 3D Winbench 98 e Winstone 98 di Ziff Davis (www.zdbop.com).

Senza un apposito supporto software il K6-2 si comporta esattamente come il K6 di prima generazione, come dimostrato dai nostri test di prestazioni: solo dopo avere installato nel sistema una versione preliminare di Direct-X 6.0 siamo riusciti a ottenere un consistente aumento di velocità nella grafica 3D (oltre il 60%), il che porta il K6-2 a competere con sistemi Pentium II di frequenza ben superiore. Nelle tradizionali applicazioni da ufficio con grafica 2D, invece, la velocità non varia con o senza Direct-X 6.0, a dimostrazione del fatto che questo tipo di programmi non sfruttano la tecnologia 3Dnow.

Naturalmente il K6-2 è più veloce dei vecchi K6, ma solo grazie alla più alta frequenza di funzionamento della scheda madre (100 MHz anziché 66 o 75). Per quanto riguarda la pura potenza di calcolo nelle operazioni con numeri interi le prestazioni hanno mostrato ottimi indici, nettamente superiori a quelli dei sistemi K6 tradizionali e perfino migliori di quelle fornite dal Pentium II a 300 MHz. Nelle operazioni su numeri decimali (in virgola mobile), invece, la palma d'oro spetta ancora al chip di Intel che dispone di un'architettura intrinsecamente più efficiente.

Hyundai punta su Amd

Il primo sistema equipaggiato col K6-2 ci è stato fornito da Hyundai, e grazie a una configurazione equilibrata e completa offre buone prestazioni a un prezzo inferiore a quello di Pentium II di pari frequenza (300 MHz). Il K6 300 3D di Hyundai si rivolge all'utenza amatoriale per applicazioni non intensive, giochi e navigazione in Internet ma anche a chi usa il computer in ufficio per applicazioni d'office automation. La scheda madre utilizza l'elettronica di controllo Via Apollo Mvp3, che gestisce sia i 100 MHz di frequenza per il bus di sistema, sia la tecnologia Agp (Accelerated Graphics Port) e le porte di comunicazione Usb (Universal Serial Bus) fino a poco tempo fa esclusiva dei sistemi Intel. Un'altra caratteristica interessante di questo sistema è la possibilità di gestire fino a 1 MByte di memoria cache, in modo tale da migliorare e regolarizzare le prestazioni del sottosistema processore-memoria (sono installati 64 Mbyte di Ram a 100 MHz in due dei tre banchi Dimm disponibili).

Il disco fisso è un modello da 4,3 Gbyte prodotto da Fujitsu che sfrutta l'interfaccia Eide e adotta una meccanica da 5.400 giri al secondo; la modalità di trasferimento dei dati è compatibile con le specifiche Udma e assicura una velocità massima di 33,3 Mbyte al secondo. Nel complesso si tratta di un disco onesto, non un campione di velocità ma valido per un utilizzo normale. Il lettore di Cd-Rom è un modello 32X prodotto da Nec anch'esso con interfaccia Eide; offre buone prestazioni generali, sempre vicine alla media di categoria e capaci di gestire agevolmente anche i titoli multimediali più esigenti.La configurazione multimediale si completa con una scheda audio Sound Blaster Awe 64 di Creative Labs e con due diffusori passivi dello stesso produttore che offrono una qualità sufficiente per la maggior parte degli usi.

La scheda grafica è una Ati Xpert@play in versione Agp con 8 Mbyte di memoria; fornisce buone prestazioni generali sia in 2D sia in 3D anche se non più ai vertici della categoria. È compatibile con gli standard grafici Direct Draw, Direct 3D e solo in Windows Nt anche con Open Gl. Permette di ottenere sempre alte frequenze di refresh che si traducono in una buona stabilità del quadro visivo a qualsiasi risoluzione con una qualità eccellente. Nel complesso si tratta di un buon acceleratore, ma forse sarebbe stata più azzeccata la scelta di una scheda basata sul chip Riva 128, visto che per ora è l'unico a disporre di driver ottimizzati per il K6-2. Il monitor è il Deluxscan 17S prodotto dalla stessa Hyundai, un'unità da 17 pollici economica ma di qualità discreta. Il dot picth (la distanza tra due pixel illuminati dello stesso colore) è di 0,26 millimetri, mentre la massima frequenza di refresh alla risoluzione di utilizzo consigliata (1.024x768 punti) è di 85 Hz. Dal pannello di controllo richiamabile a schermo (Osd, On Screen Display) si possono regolare le caratteristiche dell'immagine, correggere eventuali problemi di distorsione e calibrare la corrispondenza cromatica. Le buone doti di linearità sono accompagnate da valori discreti di nitidezza, che ne fanno un modello indicato per un utilizzo generico. La garanzia sul sistema è di tre anni.

Hyundai K6 300 3D

Produttore Hyunudai (06-232264) www.hyundai.it

Prezzo (Iva inclusa) 3.237.000 lire

Configurazione processore Amd K6-2 a 300 MHz, 64 Mbyte Ram, disco fisso Fujitsu Eide da 4,3 Gbyte, lettore di Cd-Rom Nec 32X, scheda audio Sound Blaster Awe 64 con casse Sbs10, scheda grafica Ati Xpert@play Agp con 8 Mbyte Ram, monitor Hyundai da 17 pollici



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