L'interesse crescente verso la grafica 3D per giocare e per lavorare,
insieme alla necessità di competere più da vicino
con la rivale Intel, ha spinto Amd a migliorare le prestazioni
del proprio processore K6 proprio in questa direzione.  La tecnologia 3Dnow è l'arma segreta del processore di
Amd.
Così
è nato il K6-2, compatibile con il precedente modello,
ma che in più offre 21 nuove istruzioni per accelerare
i calcoli in virgola mobile e le operazioni multimediali in genere.
Il nuovo chip sfrutta lo stesso zoccolo del "vecchio"
K6, cioè il socket 7 ribattezzato per l'occasione Super
7 visto che ora è in grado di lavorare a 100 MHz, ma offre
un ottimo salto di prestazioni e un prezzo davvero concorrenziale.
K6-2 contro Pentium II
 La grafica 3D è il vero punto di forza di questo personal
Hyundai,
grazie al processore Amd K6-2.
Le prestazioni offerte in Windows 95/98 dal K6-2 con le comuni
applicazioni da ufficio sono praticamente allo stesso livello
di quelle fornite dai processori della famiglia Pentium II di
pari frequenza, mentre è solo usando Windows Nt con i programmi
professionali più spinti che l'architettura di Amd mostra
qualche segno di debolezza. Ma del resto non è per questo
utilizzo che nasce il K6-2, bensì per competere con i processori
Intel nel settore domestico e semiprofessionale.
La pagella
|
| Velocitα | 7 |
| Facilitα dÆuso | 6 |
| Dotazione | 6 |
| Convenienza | 8 |
| Media | 7- |
|
Il campo dove il K6-2 riesce a esprimere al meglio tutte le sue
potenzialità è quello della grafica 3D, a patto
però di usare programmi appositamente realizzati per sfruttare
la tecnologia 3Dnow di Amd (mentre scriviamo circolano solo alcune
demo di giochi). Un'altra possibile via consiste nell'utilizzo
di un driver per la scheda video appositamente ottimizzato per
il K6-2, ma gli unici disponibili sono quelli per le schede basate
sul chip Riva 128 di Nvidia (Diamond Viper V330 ed Stb Velocity
128). Tutto sarà più facile quando arriverà
Direct-X 6.0, cioè le estensioni multimediali di Microsoft
per Windows 95/98, che includeranno tutto il software necessario
per sfruttare la tecnologia 3Dnow.
Le prestazioni
|
| Processore e scheda madre
| 8 |
| Disco fisso
e controller | 6 |
| Lettore
di Cd-Rom
| 7 |
| Interfaccia grafica
| 7 |
| Indice
applicativo | 7 |
| Valori calcolati
sulla base dei test effettuati con
i programmi Winbench 98,
3D Winbench 98
e Winstone 98
di Ziff Davis (www.zdbop.com). |
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Senza un apposito supporto software il K6-2 si comporta esattamente
come il K6 di prima generazione, come dimostrato dai nostri test
di prestazioni: solo dopo avere installato nel sistema una versione
preliminare di Direct-X 6.0 siamo riusciti a ottenere un consistente
aumento di velocità nella grafica 3D (oltre il 60%), il
che porta il K6-2 a competere con sistemi Pentium II di frequenza
ben superiore. Nelle tradizionali applicazioni da ufficio con
grafica 2D, invece, la velocità non varia con o senza Direct-X
6.0, a dimostrazione del fatto che questo tipo di programmi non
sfruttano la tecnologia 3Dnow.
Naturalmente il K6-2 è più veloce dei vecchi K6,
ma solo grazie alla più alta frequenza di funzionamento
della scheda madre (100 MHz anziché 66 o 75). Per quanto
riguarda la pura potenza di calcolo nelle operazioni con numeri
interi le prestazioni hanno mostrato ottimi indici, nettamente
superiori a quelli dei sistemi K6 tradizionali e perfino migliori
di quelle fornite dal Pentium II a 300 MHz. Nelle operazioni su
numeri decimali (in virgola mobile), invece, la palma d'oro spetta
ancora al chip di Intel che dispone di un'architettura intrinsecamente
più efficiente.
Hyundai punta su Amd
Il primo sistema equipaggiato col K6-2 ci è stato fornito
da Hyundai, e grazie a una configurazione equilibrata e completa
offre buone prestazioni a un prezzo inferiore a quello di Pentium
II di pari frequenza (300 MHz). Il K6 300 3D di Hyundai si rivolge
all'utenza amatoriale per applicazioni non intensive, giochi e
navigazione in Internet ma anche a chi usa il computer in ufficio
per applicazioni d'office automation. La scheda madre utilizza
l'elettronica di controllo Via Apollo Mvp3, che gestisce sia i
100 MHz di frequenza per il bus di sistema, sia la tecnologia
Agp (Accelerated Graphics Port) e le porte di comunicazione Usb
(Universal Serial Bus) fino a poco tempo fa esclusiva dei sistemi
Intel. Un'altra caratteristica interessante di questo sistema
è la possibilità di gestire fino a 1 MByte di memoria
cache, in modo tale da migliorare e regolarizzare le prestazioni
del sottosistema processore-memoria (sono installati 64 Mbyte
di Ram a 100 MHz in due dei tre banchi Dimm disponibili).
Il disco fisso è un modello da 4,3 Gbyte prodotto da Fujitsu
che sfrutta l'interfaccia Eide e adotta una meccanica da 5.400
giri al secondo; la modalità di trasferimento dei dati
è compatibile con le specifiche Udma e assicura una velocità
massima di 33,3 Mbyte al secondo. Nel complesso si tratta di un
disco onesto, non un campione di velocità ma valido per
un utilizzo normale. Il lettore di Cd-Rom è un modello
32X prodotto da Nec anch'esso con interfaccia Eide; offre buone
prestazioni generali, sempre vicine alla media di categoria e
capaci di gestire agevolmente anche i titoli multimediali più
esigenti.La configurazione multimediale si completa con una scheda
audio Sound Blaster Awe 64 di Creative Labs e con due diffusori
passivi dello stesso produttore che offrono una qualità
sufficiente per la maggior parte degli usi.
La scheda grafica è una Ati Xpert@play in versione Agp
con 8 Mbyte di memoria; fornisce buone prestazioni generali sia
in 2D sia in 3D anche se non più ai vertici della categoria.
È compatibile con gli standard grafici Direct Draw, Direct
3D e solo in Windows Nt anche con Open Gl. Permette di ottenere
sempre alte frequenze di refresh che si traducono in una buona
stabilità del quadro visivo a qualsiasi risoluzione con
una qualità eccellente. Nel complesso si tratta di un buon
acceleratore, ma forse sarebbe stata più azzeccata la scelta
di una scheda basata sul chip Riva 128, visto che per ora è
l'unico a disporre di driver ottimizzati per il K6-2. Il monitor
è il Deluxscan 17S prodotto dalla stessa Hyundai, un'unità
da 17 pollici economica ma di qualità discreta. Il dot
picth (la distanza tra due pixel illuminati dello stesso colore)
è di 0,26 millimetri, mentre la massima frequenza di refresh
alla risoluzione di utilizzo consigliata (1.024x768 punti) è
di 85 Hz. Dal pannello di controllo richiamabile a schermo (Osd,
On Screen Display) si possono regolare le caratteristiche dell'immagine,
correggere eventuali problemi di distorsione e calibrare la corrispondenza
cromatica. Le buone doti di linearità sono accompagnate
da valori discreti di nitidezza, che ne fanno un modello indicato
per un utilizzo generico. La garanzia sul sistema è di
tre anni.
Hyundai K6 300 3D
Produttore Hyunudai (06-232264) www.hyundai.it
Prezzo (Iva inclusa) 3.237.000 lire
Configurazione processore Amd K6-2 a 300 MHz, 64 Mbyte Ram, disco
fisso Fujitsu Eide da 4,3 Gbyte, lettore di Cd-Rom Nec 32X, scheda
audio Sound Blaster Awe 64 con casse Sbs10, scheda grafica Ati
Xpert@play Agp con 8 Mbyte Ram, monitor Hyundai da 17 pollici
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